Fondo rotativo, da lunedì domande per le imprese del settore turistico

27 Giugno 2024

Nuovo bando Pnrr per il settore turistico: domande aperte dal 1° luglio

Da lunedì prossimo fino al 31 luglio, le imprese del settore turistico potranno partecipare al nuovo bando Pnrr del Fondo rotativo imprese (Fri) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo. I dettagli sono stabiliti dall’avviso pubblico 13142/24, pubblicato dal Ministero del Turismo.

Finanziamenti disponibili

Il bando mette a disposizione 180 milioni di euro, con un limite di spesa di 40 milioni per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 50 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025, al netto delle risorse già impegnate per coprire gli incentivi delle domande approvate. Il 40% dei fondi è riservato alle Regioni del Mezzogiorno.

Imprese ammissibili

Possono fare domanda le imprese alberghiere, quelle agrituristiche, le strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del settore turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, acquatici e faunistici.

I richiedenti devono gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi tramite un contratto regolarmente registrato, oppure essere proprietari degli immobili oggetto d’intervento.

Programmi di investimento

Ogni impresa deve presentare un programma di investimento per una o più delle proprie unità locali presenti sul territorio nazionale. Per ogni unità locale, il programma deve includere almeno uno degli interventi ammissibili, ciascuno dotato di autonomia funzionale. Tra gli interventi ammissibili rientrano quelli per l’incremento dell’efficienza energetica, la riqualificazione antisismica, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la manutenzione straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo, l’installazione di manufatti leggeri, la realizzazione di piscine termali e l’acquisto delle relative apparecchiature, nonché la digitalizzazione.

I programmi di investimento devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e comunque entro tre mesi, con costi compresi tra 500mila e dieci milioni di euro.

Contributi e finanziamenti

Gli incentivi sono erogati sotto forma di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato fisso, quest’ultimo concesso al tasso fisso dello 0,50% con una durata tra quattro e 15 anni, inclusi fino a tre anni di preammortamento. Il finanziamento agevolato è accompagnato da un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla banca finanziatrice. Gli incentivi sono concessi tenendo conto della dimensione dell’impresa e della localizzazione delle unità locali interessate, in base alle percentuali massime previste a livello europeo.

Presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate dalle 12 del 1° luglio fino alle 12 del 31 luglio. Devono essere compilate esclusivamente in forma elettronica utilizzando la modulistica disponibile sul sito di Invitalia a partire dalla fine di maggio.

L’assegnazione degli incentivi avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

FONTE: Il Sole 24ORE

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